11^ speciale ancora una volta massacrante per i piloti, il gran caldo ha costretto di nuovo i commissari di gara ad interrompere la tappa al CP2, a causa dei tanti dispersi nel deserto, sotto il sole cocente, anche se alla fine l'ordine d'arrivo al traguardo dei migliori è stato confermato. E così che Antoine Mèo, il francese penta campione del mondo di enduro, si aggiudica la sua seconda tappa nell'edizione di quest'anno. Alle sue spalle Toby Price, che controlla la corsa consolidandosi in cima alla generale. Terzo, l'ottimo Quintanilla su Husqvarna, pilota davvero consistente.
Oggi molto bene le Yamaha, purtroppo orfane dell'italiano Botturi, ritirato ieri. Rodrigues è 4° e il giovane promettente Van Beveren 5°. Benavides e Svitko sono 6° e 7°.
Odissea e Dakar definitivamente terminata per il povero Paulo Goncalves: prima commette un errore di navigazione e perde altro tempo, quindi subisce una brutta caduta e rimane a terra svenuto. Intervengono i medici di gara che lo portano nella più vicina struttura sanitaria per accertamenti. Ora il portoghese sembra essere tornato cosciente.
Grandissimo Jacopo Cerutti su Husqvarna, 13° al traguardo e unico italiano tra i 14 biker che hanno completato interamente la speciale.
In classifica generale, il leader resta l'australiano Price su KTM, secondo Svitko a 35, terzo Mèo a 43'. Hondisti fuori dai giochi per la vittoria finale, KTM può solo perdere.
Foto: il campione francese Antoine Méo sulla sua KTM (fonte Antoine Mèo Official Facebook)
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