venerdì 15 gennaio 2016

Dakar 2016 - stage 12: Rodrigues primo, Cerutti in Top 10



Un altra tappa complicata alla Dakar, la più lunga della corsa, per di più sotto un sole cocente. E a vincere, finalmente, è stato il portoghese della Yamaha, Helder Rodrigues. Ha tirato forte per tutto il percorso e alla fine ce l'ha fatta a regalare la prima tappa di questa edizione al team Yamaha Racing. Certo fa male pensare al ritiro di Botturi, che aveva la stessa moto, specie se si pensa alle prime tappe, quando il nostro connazionale era spesso davanti al suo capo squadra...
Secondo al traguardo oggi, quel volpone di Toby Price, che non rischia e fa gioco di squadra, scortato e protetto dai gregari del team KTM. Terzo, l'ultimo hondista ancora competitivo, Kevin Benavides. Quarto, Stefan Svitko: anche lui controlla la gara con un occhio alla generale. Quinto l'altro Yamahista, il giovane brillante Van Beveren.
Tre le storie da raccontare oggi e la prima riguarda il nostro Jacopo Cerutti, campione italiano Motorally 2015, vincitore della Dakar Challenge 2015 e campione europeo Enduro 2014, giunto 10° al traguardo, confermando un ottimo stato di forma in sella alla sua Husqvarna. A una tappa dalla fine Jacopo è 12° assoluto. Grande!
La seconda, più tragica storia, vede protagonista un altro dei favoriti di quest'anno, Antoine Mèo, che dopo aver guidato fianco a fianco col suo capo squadra Price, a 40 km dalla fine della speciale incappa in una brutta caduta. La ruota posteriore completamente liscia gli ha impedito di frenare adeguatamente e di evitare di scontrarsi contro una roccia. Risultato? Un dente rotto ed entrambi i polsi slogati. Il francese riesce a riprendere la strada ma giunge solo 23° al traguardo e precipita dalla terza alla sesta posizione nella classifica generale. Domani comunque sembra intenzionato a presentarsi al via.
Infine, Alain Duclos. Ventesimo in classifica generale, è costretto a una battuta d'arresto piuttosto bizzarra. Dopo una lieve caduta, il francese si sfila il casco per riparare la sua Sherco. Quando sta per rimontare in sella, il suo casco è... sparito! Così è costretto a fermarsi fuori pista, nella speranza di riuscire a trovare una soluzione rapida, anche perchè, senza casco, non è autorizzato riprendere la corsa per ovvi motivi di sicurezza. Taglierà il traguardo 55° a 1 ora e 20' dal leader. Tutto il mondo è paese...
In classifica generale, Price e Svitko controllano in prima e seconda posizione; terzo Quintanilla sulla prima "non KTM", una Husqvarna. Quarto Benavides su Honda; quinto, risale il vincitore della tappa odierna Rodrigues. 
I giochi sono ormai fatti, domani l'ultima tappa della Dakar 2016 non dovrebbe riservare sorprese. Ma nella corsa più dura del mondo, tutto può sempre succedere...

Foto: Il portoghese Helder Rodrigues sulla sua Yamaha ufficiale (fonte Yamaha Racing Official Facebook)

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