domenica 4 marzo 2012

Ghost Rider: il supereroe motociclista torna al cinema


Mesi fa su Facebook esplose la mania di sostituire l’immagine del profilo con quella di un personaggio dei cartoon o dei fumetti. Fu divertente l’amarcord di volti più o meno memorabili che giravano in bacheca: Paperoga e Pippo, Mazinga e Goldrake, Lamù e l’Ape Maia, Diabolik e Dylan Dog. La mia scelta cadde su un supereroe poco conosciuto in Italia: Ghost Rider, alias Johnny Blaze, un oscuro personaggio creato dalla Marvel Comics che, a causa di un patto con Mephisto, ogni notte si trasforma in un essere scheletrico dal teschio fiammeggiante e, in sella alla sua motocicletta infuocata, va a caccia di anime malvagie da restituire alla tenebre.


Qui da noi la popolarità di Ghost Rider si è diffusa nel 2007 grazie al cinema e all’omonimo film con Nicholas Cage, fan sfegatato dei fumetti Marvel ed interprete perfetto per il ruolo del tetro motociclista stuntman alle prese con la maledizione del cacciatore di taglie del diavolo.
Del personaggio di Johnny Blaze adoro la personalità a metà tra il cinismo e il sarcasmo e l’immagine della testa fiammante circondata da lingue di fuoco che spuntano dal colletto del bel giacchetto di pelle nera bruciacchiata. E poi a lui è dedicata "Ghost rider", una splendida e rara cover dei R.E.M., b-side del singolo "Orange crush", che canticchio continuamente quando vado in moto.


Dopo il lancio negli States, finalmente anche nei nostri cinema arriverà il secondo episodio della saga, per il quale Cage si è dimezzato il cachet (a 7 milioni di dollari…) pur di tornare a vestire i panni fumanti di Johnny Blaze. Ghost Rider – Spirito di vendetta (titolo originale, Ghost Rider: Spirit of Vengeance) uscirà nelle sale italiane il 23 marzo, persino in versione 3D!


La trama del film - l’incontro con un gruppo di monaci ribelli, il salvataggio di un ragazzino dalle grinfie del diavolo per liberarsi una volta per tutte dalla maledizione che lo perseguita - è secondaria. Il vero spettacolo saranno le attese scene che vedono lo scheletrico supereroe in azione sulla sua moto bruciacchiata. E qui la clamorosa novità: a differenza del primo episodio, in cui Johnny Blaze utilizzava un chopper Harley Davidson, fedele riproduzione della “Captain America” dall’enorme manubrio guidata da Peter Fonda nel cult movie Easy Rider, nel nuovo capitolo la moto protagonista sarà sorprendentemente una Yamaha VMAX, la muscle bike giapponese con il suo impressionante propulsore V4 da 1.679cc! E a quanto pare non si tratta di una marchettona a pagamento.


Sulla pagina web del quotidiano inglese Coventry Telegraph infatti, Nicholas Cage rivela: “È stato una spettacolo lavorare con la VMAX, una mia scelta. Non sono testimonial della Yamaha e non ho nessun contratto con loro, è in base alla mia esperienza di biker con tante moto diverse che sono arrivato alla conclusione che sia la migliore per questo genere di acrobazie. Puoi sfrecciare incredibilmente veloce e poi chiederle di arrestarsi immediatamente: qualunque cosa le ordini di fare, avviene puntualmente. Mi fido ciecamente della VMAX e non mi sono mai fatto male”. La cosa spassosa è che Cage ha una polizza assicurativa a sei zeri da rispettare e per contratto può guidare una moto solo durante le riprese di un film, per questo pur di divertirsi un po’ non ha esitato a reinterpretare Ghost Rider anche a cachet dimezzato, girando la maggior parte delle scene in motion capture e senza controfigure!
È uno di noi ed ha pure l’approvazione della sua zavorrina: “Mia moglie Alice adora le scene ad alta adrenalina girate sulla VMAX, va matta per quella moto, la trova sexy e vorrebbe farsi un bel giro”.


La Yamaha VMAX total black protagonista di Ghost Rider – Spirito di vendetta ha mantenuto le caratteristiche prese d’aria laterali accanto al serbatoio e i doppi scarichi originali ma è stata appositamente customizzata tramite una speciale vernice spruzzata sul telaio e su tutte le appendici per conferirle l’aspetto cattivo e bruciacchiato di un mezzo diabolico proveniente direttamente dall’oscurità delle tenebre.


Badtaste.it racconta come “la produzione del film le moto le ha proprio comprate”, se no sarebbe stato necessario inviare la sceneggiatura alle case costruttrici per assicurarsi che fossero d’accordo con l’uso fatto del prodotto. Così invece, la produzione è stata completamente libera di trasformare le VMAX a suo piacimento. Sempre secondo indiscrezioni, in alcune scene d’azione particolarmente impegnative la Yamaha VMAX è stata rimpiazzata con una Kawasaki KX da cross. Anche le due ruote hanno la controfigura… Nel film compare un'altra moto degna di nota, pilotata da Moreau, il monaco ubriacone complice di Blaze: una Ural Solo bianca del 2010 costata alla produzione circa 7000 euro.


Il rimpiazzo della Harley con la VMAX non è che la sorpresa più clamorosa del nuovo episodio di Ghost Rider. Scorrendo la lista degli interpreti, saltano fuori altre curiosità: non c’è traccia di quel capolavoro della natura di Eva Mendez, che nel primo film interpretava la prosperosa fidanzata del protagonista, mentre compaiono il redivivo Christopher Lambert, nel ruolo del perfido monaco Methodius, e soprattutto la bella Violante Placido nei panni di Nadya, la giovane mamma del ragazzino che il sinistro Johnny Blaze tenterà di salvare dal demonio. Pensate che figata se Cage avesse scelto un Ducati Diavel come nuova muscle bike per Ghost Rider! Sarebbe stato il massimo. Ma accontentiamoci, gli americani invidiano due cose all’Italia: “bikes and boots”. E questa volta hanno scelto solo le seconde.


Guarda il trailer in italiano del film

Fonte immagini: thespiritofvengeance.com

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1 commento:

  1. Fino al momento stesso in cui ho finito questo post non sopportavo Nicholas Cage. Adesso è fra i miei preferiti, potere dello spirito di appartenenza. E' uno di noi, lo è sul serio, ha tutto il mio rispetto. Per la scelta della moto...che dire, buongustaio.

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