Settima tappa della Dakar determinante e ricca di colpi di scena. E ancora una volta dimezzata a causa del maltempo, che ha costretto gli organizzatori a cancellare la seconda speciale per ragioni di sicurezza.
Davanti a tutti Antoine Méo: con una performance stellare, il 5 volte campione del mondo di enduro ottiene la sua prima vittoria nella rally sudamericano in sella alla KTM.
Dakar terminata per Matthias Walkner che al km 15 della tappa cade rovinosamente. Dopo la sospetta frattura della clavicola, il pilota australiano compagno di squadra di Toby Price, viene trasportato all'ospedale di Uyuni: la clavicola sembra ok, ma è il femore ad essersi fratturato. Goncalves si ferma a soccorrerlo, perdendo 11' dal leader di tappa, ma il distacco viene poi "congelato" dalla direzione gara, permettendogli di giungere secondo al traguardo. Terzo Benavides su Honda, seguito da un brillante Rodrigues su Yamaha e da un coriaceo Price.
Eroico Alessandro Botturi: nonostante il polso dolorante, parte fortissimo ed è 5° al CP 1. Ma accumula ritardo per andare in soccorso a Rodrigues e cedergli una ruota sana in cambio di una malconcia, fino a piazzarsi 17°, proprio dietro una costante Laia Sanz su KTM.
Eroico Alessandro Botturi: nonostante il polso dolorante, parte fortissimo ed è 5° al CP 1. Ma accumula ritardo per andare in soccorso a Rodrigues e cedergli una ruota sana in cambio di una malconcia, fino a piazzarsi 17°, proprio dietro una costante Laia Sanz su KTM.
Addio Dakar per Barreda Bort: non si presenta al via, dapprima non è chiaro se stesse lavorando ancora sul motore della sua Honda HRC o se avesse deciso di gettare la spugna per motivi tecnici. Clamoroso. Poi la conferma dell'abbandono per il secondo anno consecutivo, ma a causa di un dito della mano o di un polso fratturato (pare) durante una caduta mentre veniva trainato da Ceci nella tappa di ieri. Sfiga vera.
In classifica generale resta al comando l'australiano Toby Price; tiene Svitko, 2° a 6'; terzo Goncalves; salgono Meo e Rodrigues, rispettivamente 5° a 17' e 6° a 19'. Botturi in top 15, si consolida al 12° posto; La Sanz 15^, anche per lei un risultato eccellente.
Domani giornata di riposo. La prossima settimana sarà determinante a detta di numerosi esperti, in quanto emergeranno le capacità di navigazione dei piloti nel deserto sudamericano. Dunque, nulla ancora può ritenersi scontato.
Foto: il 5 volte campione del mondo di enduro Antoine Méo sulla sua KTM (fonte Antoine Mèo Official Facebook)
In classifica generale resta al comando l'australiano Toby Price; tiene Svitko, 2° a 6'; terzo Goncalves; salgono Meo e Rodrigues, rispettivamente 5° a 17' e 6° a 19'. Botturi in top 15, si consolida al 12° posto; La Sanz 15^, anche per lei un risultato eccellente.
Domani giornata di riposo. La prossima settimana sarà determinante a detta di numerosi esperti, in quanto emergeranno le capacità di navigazione dei piloti nel deserto sudamericano. Dunque, nulla ancora può ritenersi scontato.
Foto: il 5 volte campione del mondo di enduro Antoine Méo sulla sua KTM (fonte Antoine Mèo Official Facebook)
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