conlamoto.it: Triumph Bonneville: new generation, new era

In Triumph sono stati bravi. Hanno viralizzato il video teaser sul lancio delle nuove Bonneville con il dovuto anticipo, creando un'aspettativa globale verso la nuova generazione della celebre icona inglese. Nelle ultime ore le prime foto hanno iniziato ad essere condivise su blog e social network. Oggi finalmente possiamo spulciare immagini e specifiche ufficiali sul sito Triumph e sui siti delle riviste specializzate.

Dite la verità: qual è stata la vostra prima reazione? Eccitazione, scetticismo? nostalgia per la precedente generazione o euforia per la massiccia iniezione di tecnologia? Probabilmente tutto insieme. Un giudizio più definitivo e razionale arriverà più avanti, dopo averla ammirata e toccata, tra qualche settimana, all'EICMA.

Personalmente giudico le scelte di Hinckley non solo doverose, per incontrare le sempre più severe normative anti inquinamento e le crescenti esigenze del mercato in termini di sicurezza, ma azzeccate esteticamente e per soluzioni tecniche.

Non nascondo che il mio naso si è subito piegato un po' verso destra nel momento in cui l'occhio è caduto sul discutibile radiatore del raffreddamento a liquido, inserito tra la ruota anteriore e la culla del telaio. Credo che meglio di così i designer inglesi non potessero "mimetizzarlo". L'occhio però si è subito ripreso con il fregio ottonato sul carter della T120 e con i corpi farfallati ispirati ai carburatori Amal Monobloc montati sulle Bonnie 650 fino ai primi anni '60.

Per quanto il fascino dei carburatori e dei motori raffredati ad aria sia insuperabile in termini di maggior semplicità, le novità tecniche inserite con la nuova generazine Bonneville non si possono che apprezzare: ABS, ride by wire, traction control escludibile, potenze cresciute e consumi ridotti (nella Street Twin 900).

Tra tutte, esteticamente, ho adorato maggiormente la Trhuxton R accessoriata con sospensioni, freni e scarichi di gran pregio e soprattutto con la magnifica carenatura del cupolino. Very cool.

Non so se avete notato, all'appello manca la Scrambler. Credo riserveranno la sorpesa al prossimo anno. Nell'attesa però, i più impazienti potranno trasformare la T120 accessoriandola con l'apposito scarico laterale, un bel cannone in alluminio.

A novemnre lo stand Triumph all'EICMA sarà parecchio affollato. Tuttavia noi appassionati di classiche, cafè racer e post heritage (o come diavolo si chiamano...) saremo soddisfatti solo quando sulla sella rifinita delle nuove Street Twin, Bonneville T120, T120 Black, Thruxton e Thruxton R potremo metterci le chiappe sopra, per metterle alla prova bene bene sulle strade dove siamo soliti stressare gomme, sospensioni, telai e frizioni dei nostri cancelli vecchi e nuovi. Ad aria o a liquido che siano.

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