Finalmente sono riuscito a partecipare al DGR. In rete girano immagini eccitanti, scattate in tutte le città del mondo. Non vedevo l’ora di farne parte.
Un raduno speciale, grazie alla sua nobile finalità sociale, raccogliere fondi contro il temibile tumore alla prostata. E cool. È richiesto l’abito elegante.
Un evento ricco di spunti per chi della moto ama forme, motori, tecnica, ed elaborazioni. Imperdibile anche per chi ha voglia di divertirsi, di vivere la passione per le moto classiche, di sfoggiare outfit stilosi ed eccentrici o ammirare quelli degli altri.
Credo che le adesioni abbiano ampiamente superato le previsioni degli organizzatori, i ragazzi instancabili di Cafè Twin Roma, ed è stupefacente trovarsi insieme a centinaia di biker in sella a moto uniche e straordinarie, perfette in ogni dettaglio, mai banali. Special, custom, cafe racer, modern classic, d’epoca, scooter classici. Tutte da sballo. Al punto di partenza, l’obelisco dell’EUR, le parole più ricorrenti tra i presenti sono “customizzare” o “scramblerizzare”…
In tarda mattinata il rumoroso serpentone di eleganti canaglie sfila sotto il sole autunnale di Roma, colorando quartieri, piazze e strade capitoline: l’EUR, la Colombo, le Terme di Caracalla, il Circo Massimo, i Fori Imperiali, Trinità dei Monti, il Pincio, piazza del Popolo, Ponte Milvio.
Entusiasmo e condivisione sono solo alcune tra le sensazioni condivise da centauri e passeggeri. La cornice è fatta dell’odore acre dei gas di scarico annienta l’olfatto; del coro di motori a uno, due, quattro, sei cilindri, mono e bicilindrici; di sgasate a pieni giri nei tunnel, con i pedoni che coprono le orecchie con le mani; di automobilisti che accostano, intimoriti dalla vista dello sciame roboante nello specchietto; delle possenti GT della Polizia Municipale in testa al gruppone, con i lampeggianti accesi; di scatti dei turisti, accalcati di fronte ai monumenti must della città, che applaudono e salutano con la mano.
A fine attività il ritrovo è negli spazi di Cafè Twin, nel cuore del rivalutato quartiere romano di Pietralata. Un capannone di 600 mq ospita le moto dei partecipanti, la birra ghiacciata inizia a scorrere, ci si fa un panino corredato da quattro chiacchiere sulle moto, sulle donne in abito da sera, su nuovi spippolamenti per le special. E soprattutto si pensa già al prossimo Distinguished Gentleman's Ride: un raduno che di inaccessibile ha solo il nome complicato.
Clicca sulle immagini per aprire la gallery
Lascia il tuo commento al post
Vai alle INTERVISTE
Vai agli SPECIALI
Vai agli SPECIALI
Vai alle CHART
Nessun commento:
Posta un commento