sabato 5 novembre 2011

Cosa (intra)vedremo al Eicma 2011


Da quando nel 2006 (con imbarazzante ritardo rispetto alla sua storia…) visitai per la prima volta il Salone del Motociclo di Milano, per me l’appuntamento annuale con la Fiera di Rho è diventato un rito, una data cerchiata in rosso sulla mia agenda, come fosse un compleanno da non dimenticare. Per evitare la solita ressa all’italiana davanti agli stand più gettonati, desidererei tanto poterla visitare durante le prime due o tre giornate, quelle infrasettimanali, ma poi finisco puntualmente per ritagliarmi le sole caotiche giornate del sabato e della domenica: Freccia Rossa Roma – Milano andata e ritorno e via…
La 69esima edizione del salone, sebbene la cifra inneggi emblematicamente all’amore lussureggiante, è stata definita da molti commentatori come quella della crisi. Da quanto dichiarato dalle case costruttrici però, le novità, sbandierate sulla stampa specializzata saranno parecchie, in particolare tra le categorie Scooteroni e Super Sportive. Ovvero quelle diametralmente all’opposto dei miei gusti.
Chi frequenta la fiera è ben consapevole che girarla per lungo e per largo, specie in una sola giornata, è come correre la maratona di New York sotto la neve con una benda agli occhi trascinando un macigno. Dunque, meglio selezionare gli stand e le aree realmente interessanti, tralasciando quelle assalite dai ragazzini, accompagnati da maliziosi papà, entrambi con l’acquolina alla bocca davanti le forme trabordanti delle hostess.
Innanzitutto incuriosiscono le nuove aree “Turismo su 2 Ruote”, dove condividere le proprie esperienze e gli itinerari in moto più suggestivi, e “Custom”, dedicata ai sempre più numerosi appassionati delle moto artigianali e su misura.
Di certo non voglio perdermi le esibizioni in programma nell’area esterna, quest’anno ancora più ampia: adoro quelle di Pfeiffer e Carmichael sulla Speed Triple. Molto più complicato provare le moto sulle piste ufficiali delle case: fila infinita, tanto vale effettuare il test ride comodamente in concessionaria.
Ma tra le centinaia di modelli esposti negli stand più o meno fastosi dell’EICMA, su quali concentrarsi?
Ho una passione (di cui non mi vergogno affatto) per la Suzuki V-Strom 650: anche se tuttora sono in fissa con il vecchio modello (vai a capire il perché), la MY 2012 mi incuriosisce molto: rapporto qualità prezzo sensazionale. Certo sarebbe meglio provarla in strada.
Data l’attrazione per l’enduro, voglio vedere di persona le nuove BMW F 800 GS Trophy (i colori grigio blu sono veramente fighissimi) e G 650 GS Sertão (il nome è ispirato alla zona arida del Nord-Est del Brasile). Degli altri modelli della casa bavarese ne ho (come tanti) ormai le scatole piene.


Per restare tra i marchi del gruppo tedesco, una curiosa sbirciatina la meritano anche le futuristiche Husqvarna Nuda 900 e 900R: l’evoluzione del design deve andare avanti.
La regina preannunciata del salone sarà la Ducati 1199 Panigale, nuova in tutto. Ma come detto non è il mio genere. Indugerei piuttosto su Streetfighter 848, Diavel AMG Special Edition, Multistrada color titanio e Hypermotard livrea “Corse”. Ma soprattutto, spero tanto che sia vero, incollerò gli occhi sulla nuova Ducati Scrambler: non esistono immagini ufficiali e non è neanche certa la sua presenza. Incrociamo le dita.
Altra moto attesissima, la Triumph Tiger Explorer 1200: una tre cilindri di quella cubatura sembra stimolante, mentre il nuovo logo Triumph che le hanno incollato sul serbatoio è veramente improponibile. Nello stand di Hinkley anche le nuove Speed Triple R, Bonneville Steve McQueen Edition (non conviene acquistare la Bonnie basic e personalizzarsela da se?) e il modello 2012 della Tiger 1050.


Ma attenzione, oltre al marchio inglese, altri costruttori tentano di andare alla caccia della BMW R 1200 GS: al salone ci potrebbero essere (e sottolineo il condizionale) anche le imperdibili anteprime della KTM Adventure (e se c’è da realizzare moto offroad gli austriaci sanno come fare) e addirittura dell’erede della Cagiva Elefant realizzata da MV-Agusta. Carramba!
Nello stand arancione anche la nuova 690 Duke e soprattutto la Freeride 350: se vivessi in cima all’Etna, a Milo o a Linguaglossa, me ne farei certamente una…


E i giapponesi? Yamaha sembra si sia concentrata sullo scooter anti SH (sigh!). Kawasaki porta la nuova versione della ZZR1400 2012, la sport tourer da 300 km/h (!). Si vocifera anche della presenza di una Versys con motore 1000cc, ma sembra improbabile. Suzuki mette in mostra la Virus 1000, una superbike nuda, su base GSX-R 1000, da ben 185 CV. Honda sfoggerà la GL1800 Gold Wing MY 2012 (accomodarsi su quella comoda poltrona che è la sella è sempre un piacere), la Crosstourer in versione definitiva e la sperimentale Integra 700, un mix tra moto e scooter che non mi esalta affatto, ma in cui intravedo un proficuo e necessario sforzo di innovazione da parte dei nipponici, da sempre attivi su questa linea.


Per chiudere tre marchi di casa nostra. Come lo scorso anno, probabilmente lo stand MV Agusta sarà preso d’assalto e stavolta le novità saranno la Brutale 675 e la F4 R Corsa Corta. Meta obbligatoria anche lo stand Moto Guzzi: pare che la nuova California con l’innovativo motore 1400cc non ci sarà, ma la Cali sarà ben rappresentata da una speciale versione celebrativa denominata California 90. Inoltre dovrebbe essere esposta l’attesa V7 Scrambler, pronta ad inserirsi nel mercato delle classiche a scarico alto. Sempre più interesse, infine, destano i piccoli artigiani nostrani: la CR&S presenterà la Duu (anche se questo campanilismo del libretto d’istruzioni in dialetto milanese mi pare un po’ una buffonata), mentre i padovani di Borile sveleranno la B350EN e la bellissima B450 Scrambler, entrambe con motore Ducati.


Le buone intenzioni di (intra)vedere tutto questo bendiddio ci sono, il difficile sarà farsi spazio tra la fiumana umana di biker scalpitanti…
Prossima settimana, foto report completo: buon EICMA a tutti!

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2 commenti:

  1. Non mi sembra un EICMA "povero", lo scorso anno era peggio.
    Vedremomvedremo. Ho lett che forse ci sarà il boxer raffreddato a liquido. Non la moto, solo il blocco. Chissà.
    Giovedì ho provato il nuovo VStrom. Una moto molto furba e intelligente. Mi sono divertito un sacco e mi è tornata la domanda: ma cosa servono 100/110/120/150 cavalli?!?
    Io l'EIcMA lo visito da quando era salone del ciclo e del motociclo........

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  2. Ho saputo che Venerdì le donne entrano gratis! Bella, ci sarò!

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