domenica 31 luglio 2011

In vacanza conlamooootooo!


Finalmente per tutti noi malati di moto arriva il mese di agosto! I più fortunati hanno già percorso le strade d'Italia e d'Europa (forse qualcuno anche del mondo...) durante i mesi di giugno e luglio, mentre i più oberati come me sono obbligati ad attendere il mese più caotico e dispendioso e probabilmente quello meno adatto per godersi una motovacanza come si deve.
Ad ogni modo agosto è il periodo in cui gran parte dei mototuristi può finalmente realizzare il viaggio che prima ha sognato e poi organizzato nei minimi dettagli nel corso dell'intero anno, smanettando sui forum di viaggi online, videoregistrando i report di Licia Colò in Alle falde del Kilimangiaro, acquistando le cartine del Touring Club o le guide Lonely Planet
E che dire dell'allestimento delle moto? Si comprano le bramate valige laterali Touratech o Givi ("che risparmi qualche euro"...), si acquista la giacca antipioggia Tucano Urbano, per affrontare i minacciosi temporali agostani. Si cambiano i pneumatici dal gommista di fiducia, si taglianda la moto all'officina autorizzata ("non si sa mai"...) e si regala la giacca tecnica nera e rosa alla zavorrina, per illuderla che, accettando di viaggiare in moto, guadagnerà un nuovo capo fashion (!?).

Insomma, si parte! Sicilia, Sardegna, Umbria, Toscana, passi alpini, Dolomiti, Provenza, Capo Nord, Grecia, Nord Africa, ognuno con la sua meta, ognuno con la sua moto, ognuno con il suo stile. Per molti non è un vero viaggio senza tenda e sacco a pelo. Per altri (beati loro) non si può fare a meno dei salatissimi tour organizzati, come quelli di Edelweiss o KTM Adventures Tours. Ovunque andremo, qualunque strada diritta o intrecciata di tornanti percorreremo e qualunque luogo che ci lascerà col fiato sospeso scopriremo, sarà un'altra delle vacanze in moto che ricorderemo per sempre, che condivideremo con i compagni di viaggio, che racconteremo agli amici del motoclub.

Conlamoto.it andrà in vacanza per un mesetto. E anche se quest'estate non potrò realizzare il bramato viaggio in Europa, porterò la mia bicilindrica da qualche parte, anche  dietro casa. Sul lungomare, a raffreddare le testate con la fresca brezza marina. Sulle curve di qualche collina, a smussare le spalle delle gomme. O lungo una strada bianca, stringendo il serbatoio tra le ginocchia.
E per tutti quelli che viaggiare con la fantasia non basta ma che a volte deve bastare (sigh!), ecco una serie di webcam sparse per le strade più belle d'Italia, da nord a sud: fissandole, di tanto in tanto è possibile scorgere moto e centauri di passaggio in cui è dolce immedesimarsi...








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